I principali eventi accaduti a Novembre 1956: un viaggio nel passato

Nella storia, alcune date si distinguono per gli eventi straordinari che le hanno segnate. Dai momenti di svolta politica alle rivoluzioni culturali, questi giorni racchiudono significati che risuonano nel tempo. Scopri gli avvenimenti più importanti accaduti il Novembre 1956 e lasciati stupire dall'impatto duraturo che hanno avuto sul mondo.

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I principali eventi di Novembre 1956: fatti ed avvenimenti | TakeMeBack.to


  • 01 Novembre 1956 Nobel per la Fisica ai Pionieri del Transistor: William Shockley, Walter Brattain e John Bardeen ricevono il Premio Nobel per la Fisica, riconoscendo il loro lavoro rivoluzionario nella tecnologia dei semiconduttori e l'invenzione del transistor, pietra miliare dell'elettronica moderna.
  • 02 Novembre 1956 L'Ungheria cerca l'intervento dell'ONU contro l'invasione sovietica: In una disperata mossa diplomatica durante la rivoluzione ungherese, il governo ungherese ha formalmente richiesto l'assistenza e l'intervento delle Nazioni Unite contro l'invasione militare sovietica, evidenziando le tensioni politiche globali dell'era della Guerra Fredda.
  • 03 Novembre 1956 Rivoluzione Ungherese: Trasformazione Politica: Un momento cruciale della Rivoluzione Ungherese in cui è stato formato un nuovo governo che includeva membri di partiti non comunisti precedentemente vietati. Contemporaneamente, János Kádár e Ferenc Münnich hanno stabilito un governo contrapposto a Mosca, mentre le truppe sovietiche si preparavano per un definitivo intervento militare.
  • 04 Novembre 1956 Invasione Sovietica dell'Ungheria: Il 4 novembre 1956, truppe sovietiche invasero l'Ungheria per schiacciare la Rivoluzione ungherese, iniziata il 23 ottobre. L'intervento militare fu brutale: migliaia di persone vennero uccise, molte altre ferite, e circa un quarto di milione di ungheresi lasciarono il paese come rifugiati. L'invasione rappresentò un chiaro messaggio di controllo da parte dell'Unione Sovietica sui suoi stati satellite durante la Guerra Fredda.
  • 05 Novembre 1956 Crisi di Suez: Intervento Militare Anglo-Francese in Egitto: Il 5 novembre 1956, paracadutisti britannici e francesi lanciarono un'operazione militare in Egitto, sbarcando in posizioni strategiche durante l'escalation della Crisi di Suez. Questo intervento seguì una campagna di bombardamenti durata una settimana e rappresentò un momento significativo di tensione internazionale durante l'era della Guerra Fredda, evidenziando le complesse dinamiche geopolitiche del periodo.
  • 06 Novembre 1956 Invasione Sovietica in Ungheria: L'Armata Rossa entra in Ungheria per sedare i moti rivoluzionari, ponendo fine alla Rivoluzione ungherese del 1956. L'intervento militare sovietico rappresenta un brutale soffocamento delle aspirazioni di libertà e indipendenza del popolo ungherese, che aveva sfidato il controllo del regime comunista.
  • 07 Novembre 1956 Cambio di leadership in Ungheria durante la Rivoluzione: János Kádár fa ritorno a Budapest con un convoglio corazzato sovietico, assumendo ufficialmente la leadership dell'Ungheria. La maggior parte della resistenza armata contro l'intervento sovietico è stata soppressa, segnando un momento significativo nella geopolitica della Guerra Fredda.
  • 08 Novembre 1956 Svolta storica contro la segregazione razziale: La Corte Suprema degli Stati Uniti dichiara incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici, un importante passo verso l'uguaglianza dei diritti civili e la fine della discriminazione razziale.
  • 09 Novembre 1956 Rivolta ungherese contro l'occupazione sovietica: La rivolta ungherese del 1956 fu un'insurrezione armata contro il regime comunista e l'occupazione sovietica. Iniziata il 23 ottobre, si concluse il 4 novembre con la repressione da parte delle forze sovietiche. L'evento costò la vita a 2.700 ungheresi e 720 soldati sovietici, e provocò l'esodo di circa 250.000 ungheresi verso l'Occidente.
  • 10 Novembre 1956 Repressione della Rivoluzione Ungherese: Il 10 novembre 1956, la resistenza ungherese contro l'invasione sovietica è ormai definitivamente sconfitta. Dopo scontri durissimi a Budapest, si contano 2600 vittime civili e 700 soldati russi uccisi. I consigli di fabbrica hanno coordinato una disperata resistenza contro le truppe sovietiche.
  • 11 Novembre 1956 Rivoluzione Ungherese: Repressione Sovietica: La Rivoluzione Ungherese del 1956 si è conclusa con la definitiva sconfitta degli insorti ad opera dell'esercito sovietico. Questo evento rappresenta un momento cruciale della Guerra Fredda, in cui le forze di Mosca hanno brutalmente represso un'insurrezione popolare contro il regime comunista, riaffermando il proprio controllo sul blocco orientale.
  • 12 Novembre 1956 Tre Nazioni Africane Entrano all'ONU: Marocco, Sudan e Tunisia vengono ammessi come nuovi stati membri delle Nazioni Unite, segnando un momento significativo nella diplomazia internazionale post-coloniale. Questo ingresso amplia la rappresentanza globale e riconosce l'indipendenza di questi paesi africani.
  • 13 Novembre 1956 Decisione storica contro la segregazione razziale: La Corte Suprema degli Stati Uniti dichiara incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici, sancendo un fondamentale principio di uguaglianza e diritti civili. Questa sentenza rappresenta un momento cruciale nel movimento per i diritti civili, sfidando apertamente le leggi discriminatorie che segregavano gli afroamericani nei trasporti pubblici.
  • 14 Novembre 1956 Repressione sovietica della Rivoluzione Ungherese: Il 14 novembre 1956, le forze sovietiche hanno schiacciato definitivamente la sollevazione ungherese contro il controllo sovietico, ponendo fine a settimane di resistenza dei combattenti per la libertà ungheresi. Questo brutale intervento militare ha consolidato il dominio sovietico in Europa orientale e dimostrato le dure realtà della geopolitica della Guerra Fredda.
  • 15 Novembre 1956 Intervento delle Nazioni Unite in Egitto: Il 15 novembre 1956, le truppe dell'ONU giungono in Egitto per porre fine alla crisi del Canale di Suez, un conflitto internazionale che aveva coinvolto Egitto, Gran Bretagna, Francia e Israele. L'intervento delle Nazioni Unite mira a stabilizzare la situazione e prevenire un'escalation militare nella regione.
  • 16 Novembre 1956 Giorno apparentemente tranquillo durante la Crisi di Suez: Nonostante l'apparente assenza di eventi eclatanti, il 16 novembre 1956 si colloca in un periodo di intense tensioni geopolitiche globali. La Crisi di Suez era ancora in corso e le dinamiche della Guerra Fredda stavano influenzando gli equilibri internazionali. Giorni apparentemente silenziosi come questo spesso nascondevano complesse trattative diplomatiche e movimenti strategici dietro le quinte della scena mondiale.
  • 17 Novembre 1956 Il discorso di Khrushchev "Vi seppelliremo": Il leader sovietico Nikita Khrushchev pronunciò la provocatoria dichiarazione "Vi seppelliremo!" durante un ricevimento presso l'ambasciata polacca a Mosca, simboleggiando l'intenso conflitto ideologico della Guerra Fredda. La frase, carica di tensione geopolitica, divenne un simbolo minaccioso delle rivalità tra blocco occidentale e blocco sovietico.
  • 18 Novembre 1956 Il discorso provocatorio di Khrushchev 'Vi seppelliremo': Durante un incontro diplomatico presso l'ambasciata polacca a Mosca, il leader sovietico Nikita Khrushchev pronunciò la sua famigerata frase 'Vi seppelliremo', un'affermazione provocatoria che inasprì le tensioni della Guerra Fredda e simboleggiò il conflitto ideologico tra l'Unione Sovietica e le potenze occidentali. La dichiarazione, carica di retorica minacciosa, rappresentò un momento di forte contrapposizione tra i blocchi comunista e capitalista.
  • 19 Novembre 1956 Sentenza sulla segregazione degli autobus pubblici: Il 13 novembre 1956, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha emesso una sentenza storica, dichiarando incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici. Questo evento ha rappresentato un importante passo verso la desegregazione razziale negli Stati Uniti, sancendo il principio di uguaglianza e non discriminazione.
  • 20 Novembre 1956 Arresto di Milovan Djilas per critiche al regime di Tito: Il 20 novembre 1956, Milovan Djilas, politico jugoslavo di spicco e già stretto collaboratore di Josip Broz Tito, è stato arrestato dopo aver criticato pubblicamente la leadership del Partito Comunista e sfidato la natura autoritaria del regime. Djilas, già alto funzionario in Yugoslavia, era diventato sempre più critico verso le deviazioni del governo dai principi socialisti originari, sostenendo la necessità di maggiori libertà democratiche e contestando il monopolio del potere detenuto da Tito e dal Partito Comunista.
  • 21 Novembre 1956 Rivoluzione Ungherese del 1956: La rivoluzione ungherese del 1956, nota anche come insurrezione ungherese, fu una sollevazione armata di spirito anti-sovietico nell'Ungheria socialista. Inizialmente contrastata dall'ÁVH (polizia segreta), fu duramente repressa dall'intervento militare sovietico. Il bilancio fu drammatico: circa 2.652 ungheresi e 720 soldati sovietici uccisi. I feriti furono migliaia e circa 250.000 ungheresi (circa il 3% della popolazione) lasciarono il paese cercando rifugio in Occidente.
  • 22 Novembre 1956 A Melbourne viene inaugurata la XVI Olimpiade
  • 23 Novembre 1956 Rivoluzione Ungherese del 1956: Fase di Repressione Sovietica: Prosegue la repressione sovietica della Rivoluzione Ungherese, iniziata il 23 ottobre 1956. In questi giorni, l'Unione Sovietica continua le operazioni militari per soffocare il movimento di resistenza ungherese contro il regime comunista.
  • 24 Novembre 1956 Morte di Guido Cantelli: Guido Cantelli, celebre maestro d'orchestra italiano originario di Novara e allievo di Arturo Toscanini, è deceduto tragicamente in un incidente. Cantelli era considerato uno dei più promettenti direttori d'orchestra della sua generazione, noto per le sue interpretazioni magistrali del repertorio classico e romantico.
  • 25 Novembre 1956 Segregazione sui Bus Interstatali Dichiarata Incostituzionale: In una storica decisione per i diritti civili, la Commissione per il Commercio Interstatale ha ufficialmente stabilito l'illegittimità della segregazione razziale sui bus interstatali. Questa sentenza rappresenta un punto cruciale nella lotta per l'uguaglianza razziale negli Stati Uniti, sfidando le pratiche discriminatorie che avevano sistematicamente marginalizzato i viaggiatori afroamericani. La decisione ha smantellato di fatto la dottrina del 'separati ma uguali' nei trasporti interstatali, aprendo la strada a una maggiore mobilità e dignità per gli afroamericani.
  • 26 Novembre 1956 Creazione della Rete Stay Behind: Viene istituita la rete clandestina 'stay behind', un'organizzazione paramilitare segreta sviluppata durante la Guerra Fredda per contrastare potenziali invasioni sovietiche in Europa occidentale.
  • 27 Novembre 1956 Khrushchev: "Vi seppelliremo": Durante una ricezione diplomatica presso l'ambasciata polacca a Mosca, il leader sovietico Nikita Khrushchev pronunciò una dichiarazione controversa e infiammatoria davanti agli ambasciatori occidentali, affermando "Vi seppelliremo" ("Мы вас похороним"). Questa frase divenne una delle citazioni più infamate dell'era della Guerra Fredda, simboleggiando l'intensa tensione ideologica e geopolitica tra l'Unione Sovietica e le potenze capitalistiche occidentali. La dichiarazione fu interpretata come una minaccia di superiorità comunista sovietica e di potenziale confronto militare, inasprendo le tensioni globali durante la metà degli anni '50.
  • 28 Novembre 1956 Accordo segreto Stay Behind tra CIA e SIFAR: Il 28 novembre 1956, la CIA e il SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate) firmano un accordo top secret per la creazione di una rete clandestina denominata 'Stay Behind'. L'obiettivo strategico era predisporre un'organizzazione segreta addestrata e pronta a operare in caso di occupazione straniera del territorio italiano, verosimilmente in un contesto di potenziale conflitto con il blocco sovietico durante la Guerra Fredda.
  • 29 Novembre 1956 Crisi di Suez: Invasione israeliana della penisola del Sinai: Il 29 ottobre 1956, Israele lancia un'offensiva militare nella penisola del Sinai, spingendo le truppe egiziane verso il Canale di Suez. L'invasione innesca un intervento internazionale con forze britanniche e francesi, configurando un momento complesso della politica mediorientale durante la Guerra Fredda.
  • 30 Novembre 1956 Lo Sbarco del Granma di Fidel Castro a Cuba: Fidel Castro, insieme a 81 rivoluzionari, sbarcò con lo yacht 'Granma' a Cuba, segnando l'inizio della Rivoluzione Cubana. Questo momento cruciale avrebbe portato all'abbattimento del governo di Fulgencio Batista e all'istituzione di uno stato comunista, modificando radicalmente il panorama geopolitico dell'emisfero occidentale.